Il palazzetto un tempo era la dimora del chimico Luigi Michele Coppola, il quale con un lascito datato 26 dicembre 1942 donò il piccolo stabile al Comune, perché vi si allestisse la biblioteca comunale. Correva l’anno 1959 quando la figlia Adele concretizzò la donazione, che includeva una raccolta di libri e cimeli. Nel Corso degli anni la Biblioteca ha subito diverse trasformazioni.

La strada porta il nome di Luigi Michele Coppola, che si trova nelle adiacenze di piazzetta Umberto I, in località Ferrari, a Palma Campania.

All’interno della struttura sono conservati il busto realizzato da Giuseppe Peluso Cassese e un dipinto del pittore Palmieri e sono collocate parti dell’arredamento originario che si erano conservate meglio. Tra il materiale custodito, l’antica raccolta di libri e di cimeli del vecchio proprietario.

Dopo i lavori di riqualificazione e di ammodernamento della struttura, la biblioteca comunale si presenta ai tanti studenti e ricercatori che la frequentano: al pianterreno, un’ampia sala ospita eventi e convegni; i due piani superiori invece sono stati adibiti a biblioteca e a sala lettura. Due terrazze infine consentono di sostare anche all’aria aperta, in modo da consentire anche una pausa agli studiosi. Innovazione e conservazione, dunque, sono le componenti del nuovo complesso. I parasole esterni, che rispondono a tecnologie avanzate, si possono orientare a seconda della direzione dei raggi del sole e così irradiare di luce gli interni della biblioteca.

Attualmente, l’offerta per l’utenza prevede ben 16.411 volumi, tra i quali si possono trovare: due Edizioni del 1600, 23 Edizioni del 1700 e 590 Edizioni del 1800. In più, in dotazione alla biblioteca comunale ‘Coppola’, sono presenti varie Enciclopedie di pregio, tra le quali Treccani, una collezione storica Oncken, delle collezioni di Archeologia e di Letteratura Internazionale.

Ad arricchire ulteriormente la struttura, anche una Carta Corografica e Archeologica del Kiepert del 1881, senza dimenticare la collezione completa delle riviste storiche di Historia e Storia Illustrata, fino ad arrivare a numerose collezioni di testi di storia locale, molte delle quali dedicate a Palma Campania.