Luigi Michele Coppola (1846 /1942)

Il prof. Luigi Michele Coppola viene ricordato dalla città palmese che gli ha dato i natali (1846) come un uomo eclettico e imbevuto di cultura scientifica e politica, molto attento alle questioni territoriali, poco avvezzo alla scrittura, antifascista, socievole nella sua vita privata, coltivatore di secolari amicizie, lucido scopritore di altre culture, impegnato dal 1866 presso l’Ateneo napoletano come assistente della facoltà di Chimica a soli vent’anni e nominato ufficiale dell’Ordine Della Corona d’Italia nel 1911.
La sua brillante carriera lo porta alla presidenza di numerosi istituti scolastici del Nord e Sud d’Italia e alla frequentazione dei cenacoli letterari di Croce; da qui la pubblicazione di molteplici studi scientifici come “Acque minerali del Pio Monte di Misericordia in Casamicciola. Analisi chimiche delle acque, delle concrezioni e dell’atmosfera delle stufe fatte da P. Palmeri e L.M. Coppola”, “Sull’acqua minerale di Bettona (Umbria)-Sorgenti di Montelauro. Nota del Prof. Cav. Coppola, libero docente di Chimica Generale presso la R. Università di Napoli”, “La pozzolana di Bacoli nei lavori marittimi e sua importanza nell’economia nazionale”, fino alla collaborazione con la rivista “La Chimica” nel 1930.

 

In due momenti si rende celebre il suo impegno in questioni quotidiane: nel primo caso, durante il Primo conflitto Mondiale invia al Ministro di Guerra un’osservazione scientifica sulla polvere a costo zero che si poteva ottenere con una buccia di mandarino dopo la spremitura e successivamente famoso per un intervento presso lo studio di un suo amico avvocato Giuseppe Peluso Cassese al cospetto del progettista del porto di Napoli, al quale fa notare che bisogna tenere in considerazione le correnti marine per la costruzione della banchina.

La comunità di Palma Campania ricorda con gratitudine e stima un uomo che pur avendo raggiunto vertici alti con la sua passione nell’ambito scientifico, non ha mai dimenticato le sue radici né trascurato il suo impegno per il sociale; prima opera tra tutte la Biblioteca di Palma Campania ubicata nell’antico vicoletto Tuoro, oggi via Luigi Michele Coppola, che deve la sua esistenza proprio al prof. Luigi Michele Coppola che nel 1942 anno della sua scomparsa, decide di lasciare la sua abitazione, suppellettili e libri ivi compresi, al Comune della cittadina palmese che la trasforma in Biblioteca, dopo la donazione notificata dalla figlia Adele Coppola nel 1959.

“Luigi Michele Coppola

In memoria dei suoi figli

Mario Andrea Maria Maddalena

Bianca Beatrice e Adele.

Dona al Comune di Palma Campania

questa casa

perché diventi sede perpetua

di Pubblica Biblioteca Comunale

Nel giorno inaugurale

il Comune consacra nel marmo

le parole del testatore

e la riconoscenza dei cittadini

4 novembre 1969 “

Genoveffa Valente